Nei giorni 10, 11 e 12 aprile si è tenuta a Lonato l'ottava edizione della manifestazione dedicata al vivaismo di qualità "Fiori nella Rocca", presso l'antica rocca visconteo-veneta di Lonato (BS), a pochi kilometri dal lago di Garda.
Un'occasione molto interessante, per chi è della zona, in attesa della più celebre Orticola, per visitare gli stand di vivaisti provenienti da ogni parte d'Italia, molti dei quali conosciuti a livello nazionale per competenza e professionalità. Una splendida opportunità per una passeggiata "nella storia", tra le mura di un sito ben conservato (comprende anche un ricco museo ornitologico), e che ha la fortuna di collocarsi a poca distanza dal lago di Garda, visibile se ci si affaccia tra i merli.
Quest'anno il meteo è stato generoso, concedendo tre bellissime giornate di sole e un orizzonte terso e azzurro, che ha svelato un panorama mozzafiato tutto intorno all'edificio.
Molti vivaisti partecipano a Fiori nella Rocca sin dalla prima edizione, e ogni anno accettano volentieri di ritornarvi per la buona organizzazione dell'evento e per l'apprezzabile risposta del pubblico, che accorre folto e appassionato.
Io ho fatto un salto sabato pomeriggio, appena prima che un'ondata di persone invadesse gli spiazzi popolati dagli stand. Non sono tornata a casa a mani vuote e vi illustro qualche acquisto in quello che sarà un "angolino" frequente di questo nuovo blog, ovvero la piccola rubrica denominata delle "piante-cameo": un'illustrazione rapida e semplice delle più belle piante da giardino (e non solo), in una presentazione così breve... da essere giusto un cameo, insomma!
Le piante-cameo di Fiori nella Rocca 2015:
Piccola perenne dal fiore doppio, di un tenero colore rosa. Vuole un'esposizione al sole e fiorisce dalla primavera per tutta l'estate. Cresce fino a un'altezza massima di 30-40 cm, e ama un terreno ben drenato. Accostabile con successo a salvia, echinacea e achillea.
Il mio esemplare proviene dal vivaio Angelo Paolo Ratto di Savona, specializzato in piante per giardini mediterranei con scarse esigenze idriche. Le foto in formato polaroid di questo post ritraggono alcuni scorci del suo stand, elegante e di bellissimo impatto visivo.
Epimedium 'Pink champagne'.
Della famiglia delle berberidacee, questo epimedio colpisce per il grazioso colore dei piccoli fiori. Si tratta di una pianta che ama terreni freschi e umiferi, ben drenati, e raggiunge l'altezza massima di 50-55 cm. Foglie maculate di rosso.
Pierluigi Priola, titolare del vivaio presso cui ho trovato la piantina, mi avvisa che si tratta di un esemplare resistente, dall'espansione caparbia e capace di contrastare, se curato nella maniera opportuna, l'invasione delle infestanti sul terreno che lui stesso occupa. Una piantina in gamba, da provare.
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